Vuoi ridurre i tuoi rifiuti di plastica quest'anno? Le posate in bambù sono un ottimo punto di partenza. Oltre a essere un'elegante aggiunta al tuo picnic, barbecue o campeggio, le posate in bambù potrebbero contribuire a ripulire le nostre spiagge e la nostra campagna.
Abbandonare la plastica.
Ogni anno vengono gettati via 6 milioni di tonnellate di plastica non durevole, come le posate usa e getta, gran parte della quale finisce nel nostro oceano.
L'Ocean Conservancy elenca le posate di plastica come uno dei tipi di inquinamento da plastica più letali per molte forme di vita marina, ma l'impatto maggiore può derivare da piccoli cambiamenti. Le posate riutilizzabili potrebbero essere rivoluzionarie.
Abbandonare le posate di plastica potrebbe sembrare una scelta ovvia, ma perché proprio il bambù?
Il bambù cresce molto più velocemente di altre piante legnose e può raggiungere la maturità in 3-5 anni. Gli alberi possono impiegare fino a 30 anni prima che il legno possa essere utilizzato. Questo rende il bambù uno dei pochi materiali in grado di reggere il passo con il consumo umano.
Questa erba a crescita rapida assorbe il doppio dell'anidride carbonica rispetto agli alberi e genera fino al 30% di ossigeno in più. Non solo, il bambù è anche estremamente resistente, il che rende i prodotti in bambù resistenti.
Il bambù è anche naturalmente antibatterico, il che lo rende ideale per la creazione di utensili naturalmente igienici. Nelle fibre di bambù è presente una sostanza antimicrobica naturale chiamata bamboo kun, che impedisce la proliferazione batterica sui prodotti in bambù.